Ciao, sono Chiara Gandolfi: verbal designer e voice actress. Con l’iscrizione a Immersioni hai vinto anche Misticanza di cose di lavoro che è questa newsletter qui, di pensierini veloci e fatti che mi girano intorno.
Non chiedermi ogni quanto escono queste due, non lo so nemmeno io. Nelle Marche, la regione in cui sono nata, si dice “quando mi si crea” (e c’è pure un senso di urgenza fisica in questo atto).
Metafore, iperboli, ossimori, sì.
Menzogne no.
In comunicazione i vecchi trucchetti non funzionano più. Eppure non è che smettiamo di parlare bene dei brand. Siamo ancora chiamati a raccontare storie - teatralizzate, spettacolarizzate, magnificate - ma con un rispetto più profondo per chi c’è dall’altra parte.
Faccio un mestiere bellissimo con cui ridisegno un pezzettino di mondo. Cosa mi interessa? Usare il carisma come agente culturale, produrre un cambiamento attraverso il talento scoperto, la diversità abbracciata, i demoni che mordono alle caviglie.
E tu. Mi interessi tu.
Dal blog
Se hai più di un brand o più di un prodotto bisogna che in qualche modo questi stiano in relazione tra loro. Come si fa? Con l’architettura di brand. La strategia dice e i nomi obbediscono.
Tutti e due mettono ordine nel caos: tra Dio e la donna delle pulizie c’è questo articolo che è rimasto in bozza per due mesi.
Frammenti di faccio cose
Il Quebèc è stato un viaggio splendido. Le città e la natura mi hanno dato un respiro profondo e un orizzonte largo. Ora li posso sostenere. E poi ho visto le balene.
Un giorno a settimana lavoro fuori casa: di solito qui. Cambiare posto ogni tanto fa girare le idee in un altro senso. E poi fa arrivare i pensieri scomodi che sono i migliori per non adagiarsi sulle cose che si sanno già.
Ho fatto la prima lezione del corso di ceramica al tornio: ho scoperto che la sensazione di avere tutto da imparare non mi dispiace affatto. Tra le tante cose difficili e nuove, il vocabolario. Io quelle parole non le so nemmeno in italiano figuriamoci in francese: vedi tu, l’importanza di condividere una grammatica dei gesti. Ho passato la settimana a studiare come si dicono le cose che vorrei fare.
Lavoro meglio da quando non lavoro e basta: nella mia vita in ordine sparso ci sono ora la danza classica (3 volte a settimana), le lezioni di tornio (1 volta a settimana), il corso di inglese individuale con un madrelingua (1 ora a settimana), la scrittura del romanzo (almeno 8 ore a settimana). Lavoro meglio ma guadagno meno. Per il momento, va bene così. Ho bisogno di ricaricare l’entusiasmo e la creatività.
Ho ascoltato molti podcast e letto due libri che mi ha consigliato la community di BalenalaB su Instagram. Se ne hai uno che ti ha fatto dire wow, sussurramelo all’orecchio.
Da ieri ho cominciato a prepararmi una colazione salata vegetariana. Sono in cerca di energia e concentrazione.
È tutto da parte mia. Ma se tu vuoi scrivermi qualcosa, un ciao, un quantunque, una ricetta per una colazione salata vege/vegan, puoi rispondere a questa mail. Se no ci troviamo sul fondale nella prossima Immersione.
Prenditi cura di te,
Chiara