Spalmabile
Solo cose di lavoro, il quaderno degli appunti.
Cosa è successo a febbraio? Molti refusi, l’oculista, il dentista, il dermatologo, il proctologo, la stanchezza. Amici, amiche, fate prevenzione.
Ti ricordo che questa newsletter mensile dove metto brevemente in fila cose del mio lavoro, si affianca a Immersioni. È il suo rovescio, un volo d’uccello accanto a un tuffo nei fondali. Ah, le metafore.
Dal portfolio
Sono due anni che lavoro in segreto per COOP Reno. Quando i progetti nascono hanno bisogno di attenzioni, cure, incubatrici, sguardi amorevoli e silenzio. Abbiamo iniziato dal nome del loro nuovo centro direzionale e non ci siamo lasciati più. In realtà dovrei dire i nomi, perché per loro ho studiato un’architettura di nomi che si tiene insieme grazie a uno schema modulare e a un elemento ricorrente. What?! Meglio se lo guardi con i tuoi occhi.
I risultati che abbiamo raggiunto insieme:
abbiamo messo a fuoco cosa serviva. Siamo partiti dalla loro richiesta per fare una controproposta. È il valore della consulenza. Non il nome dell’auditorium, ma il nome del centro direzionale e di tutti gli edifici a esso correlati (il perché di questa scelta è nel video, se no non posso più dire che questa newsletter è breve);
abbiamo fatto nascere un brand laddove fino al giorno prima c’erano solo calcinacci e impalcature;
abbiamo dato a questa realtà una personalità energica, accogliente, curiosa, semplice;
abbiamo dato coerenza a tutti i nomi presenti perché fossero riconoscibili e tra loro collegati;
abbiamo visto crescere spazio’TENGO insieme ai suoi nomi e ai suoi loghi. Nelle fasi di progettazione e cantiere è stato bello vedere come architetti e progettisti trovassero soluzioni visive e funzionali che mettessero in valore il lavoro di branding;
abbiamo costruito tutta la comunicazione a partire da nomi e loghi. Cartelli, testi del sito (ancora in progress), brochure, materiali di comunicazione e “verso l’infinito e oltre!” cit.
Qui il progetto di naming.
Dal blog
Ho parlato di Brand Naming per start-up. Serve, non serve? Perché non ci pensano?
È stata la scusa per farle diventare dei cigni.
Ancor più brevi variegate news
Ho parlato di naming per freelance con Paola Toini su Instagram. Per l’occasione ho indossato il vestito di Sanremo.
Ho raccontato la mia storia con i soldi su Rame. Dentro ci sono la giusta rabbia e la giusta delicatezza. Si ascolta o si legge.
Sono andata ad ascoltare Pascal Chabot parlare del suo libro “Avere tempo”. Penso che lo comprerò.
Sono andata alla Fondazione Giacometti. Se ci vai, portati dietro una guida perché non c’è nemmeno un cartello esplicativo su quello che vedi. Penso che non lo comprerò.
È tutto da parte mia. Ma se tu vuoi scrivermi qualcosa, un ciao, un quantunque, una bombola d’ossigeno, puoi rispondere a questa mail. Se no ci troviamo sul fondale nella prossima Immersione.
Prenditi cura di te,
Chiara