Le tue parole sono il regalo bello di cui avevo bisogno in questo periodo complesso. Hai messo in ordine quello che sento in modo confuso e di questo ti ringrazio di cuore. Sei sempre preziosa
Grazie per questa bella newsletter, sei riuscita a mettere per iscritto tutto ciò che penso anch'io, e che non sono mai riuscita a condividere con mia madre dopo la morte di mio padre. Le ho appena girato il tuo scritto, grazie di cuore ❤️
Questo pezzo mi è arrivato dritto addosso. Per troppo tempo ho pensato che valessi solo facendo. Ho quindi vissuto il “vuoto” come una mancanza da colmare, un difetto da correggere. Ora sto imparando che anche stare è un valore.
Mi ha fatto pensare a un pezzo che ho scritto tempo fa, molto affine a questo sentire: Il tempo che ci attraversa.
Ne sono felice! Purtroppo la nostra società ci spinge spesso a considerare gli altri e noi stessi in base alla performance. Cosa resta al di là del lavoro? Delle mansioni casalinghe? Dell'accudimento di un figlio o di un genitore? Un mistero e un infinito e siamo noi.
Bellissima riflessione, complimenti! Leggendolo mi sono ricordata di quando chiesi ad una mia amica come avesse fatto a trovare la sua anima gemella, e lei mi rispose proprio che bisogna imparare a stare bene da soli per creare una relazione sana.. È un percorso difficile, soprattutto quando si è giovani, però è altrettanto necessario e importante.
Relazionarsi è aggiungersi, non completarsi, e il motivo è tutto quello che hai scritto.
Grazie, parola per parola.
Io amo dire che stare insieme ha senso "se ci si fa più bella la vita", proprio per sottolineare che noi dobbiamo essere già interi prima.
Grazie!
Le tue parole sono il regalo bello di cui avevo bisogno in questo periodo complesso. Hai messo in ordine quello che sento in modo confuso e di questo ti ringrazio di cuore. Sei sempre preziosa
Grazie Elena, sei un cuore gentile :)
Grazie per questa bella newsletter, sei riuscita a mettere per iscritto tutto ciò che penso anch'io, e che non sono mai riuscita a condividere con mia madre dopo la morte di mio padre. Le ho appena girato il tuo scritto, grazie di cuore ❤️
Chiara ❤️ Che onore essere in questa vostra relazione e contribuire a una sorta di sollievo.
Questo pezzo mi è arrivato dritto addosso. Per troppo tempo ho pensato che valessi solo facendo. Ho quindi vissuto il “vuoto” come una mancanza da colmare, un difetto da correggere. Ora sto imparando che anche stare è un valore.
Mi ha fatto pensare a un pezzo che ho scritto tempo fa, molto affine a questo sentire: Il tempo che ci attraversa.
Grazie di cuore per queste riflessioni!
Ne sono felice! Purtroppo la nostra società ci spinge spesso a considerare gli altri e noi stessi in base alla performance. Cosa resta al di là del lavoro? Delle mansioni casalinghe? Dell'accudimento di un figlio o di un genitore? Un mistero e un infinito e siamo noi.
Grazie ✨️
Grazie a te di leggermi Bea!
Le tue parole sono sempre preziose e toccano il cuore. Grazie
Grazie di cuore Sabina!
C'est tellement ça. Grazie Chiara.
Prego, Elide. Mi sono iscritta a SPAM, mi ha incuriosita. :)
Solitudine, quando gli altri non ti osservano con la dovuta attenzione. Non fanno gesti attivi per spezzare la catena che ti lega l’anima.
A volte la solitudine pesa di più quando gli altri non guardano nella nostra direzione.
Ma anche in quei momenti, possiamo scegliere di tornare al timone della nostra solitudine:
non subirla, ma attraversarla, trasformarla in uno spazio nostro, vivo, capace di accoglierci e di farci crescere.
In tutta questa solitudine ti ho sentita molto vicina, bellissima lettura, grazie.
Prego, Serena cara ❤️
Magnifica, grazie!
Bellissima riflessione, complimenti! Leggendolo mi sono ricordata di quando chiesi ad una mia amica come avesse fatto a trovare la sua anima gemella, e lei mi rispose proprio che bisogna imparare a stare bene da soli per creare una relazione sana.. È un percorso difficile, soprattutto quando si è giovani, però è altrettanto necessario e importante.